Massaggi e Ciclismo: necessità o vizio?

Nel ciclismo, e più in generale durante la pratica sportiva, siamo soggetti ad accumulare tossine e rigidità muscolare. Dipendentemente dall’attività praticata sottoponiamo i nostri muscoli a richieste funzionali diverse, sforzi più o meno violenti e duraturi, ma tutti inevitabilmente si traducono in problematiche per il fisico.

Il nostro organismo pur avendo la capacità di ripristinare le condizioni ottimali dei propri tessuti, ha bisogno di un aiuto esterno, in particolare negli atleti più impegnati, dove la cadenza di attività imposta dai programmi di allenamento non riesce a dare sempre il giusto tempo alla muscolatura per il ripristino della propria condizione ottimale.

Così abbiamo incontrato Elisabetta Girardi, massaggiatrice del Team Valcar-Cylance, compagine italiana impegnato nel calendario UCI Women World Tour, per avere una panoramica più completa sull’argomento dei massaggi nel ciclismo.

Come sei entrata nel mondo del ciclismo?

Il mondo del ciclismo ha accompagnato e accompagna da sempre la mia vita. Ho iniziato a pedalare da piccolissima e all’età di 6 anni ho preso parte alla mia prima gara a livello agonistico fino ai 18 anni. È una passione trasmessa da mio papà, che a sua volta ha trasmesso anche ai miei fratelli.

I massaggi sportivi: necessità o vizio per il ciclista?

I massaggi sportivi sono assolutamente necessari per il ciclista. Prima ancora della bici il mezzo vero e proprio sono le gambe!

Perché il massaggio sportivo è utile al ciclista?

Il massaggio ha diverse proprietà benefiche sul ciclista: riduce le tensioni muscolari, stimola la microcircolazione locale, ha un effetto drenante abbinato ad una accelerata rimozione dell’acido lattico e delle scorie metaboliche prodotte durante l’attività sportiva, decongestiona e rilassa i tessuti con conseguente guarigione dalle contratture muscolari, previene gli infortuni (stiramenti, strappi muscolari…) e, altro fattore da non sottovalutare, a livello plasmatico porta ad una diminuzione di cortisolo e serotonina con conseguente riduzione dello stato d’ansia a cui poi si associa un aumento delle endorfine che inibiscono la sensazione dolorifica (+ endorfine significa – dolore).

Con che frequenza va effettuato un massaggio sportivo? Ci sono specifici momenti della giornata in cui dev’essere svolto?

Il massaggio sportivo idealmente andrebbe fatto un paio di volte a settimana, non ci sono momenti specifici durante la giornata ma possibilmente lontano dai pasti.

Assieme alle ragazze di Valcar-Cylance sei reduce dal Giro Rosa. Com’è scandita la giornata di un massaggiatore durante una corsa a tappe?

Il massaggiatore ha diversi compiti da svolgere: sveglia presto al mattino per organizzare al meglio la colazione degli/delle atlete, preparare le borracce, prima della gara per chi necessita un veloce massaggio pregara, durante la corsa il massaggiatore si occupa dei rifornimenti e alla fine di essa si prende cura degli/delle atlete preparando loro un piccolo pasto (che va dal riso, alla frutta oppure dello Yogurt). Al rientro in hotel prima della cena arriva l’ora dei massaggi.

Più in generale, i massaggi cambiano tra una corsa di un giorno e una corsa a tappe?

Il massaggio viene svolto con le stesse manovre e la stessa pressione (che non deve mai essere esagerata il giorno prima di una competizione) sia per le gare da un giorno che per una corsa a tappe, con la differenza che nel secondo caso tappa dopo tappa la muscolatura sarà sicuramente più affaticata e bisogna garantire quindi ancor di più un effetto decongestionante per accelerare il recupero per il giorno seguente.

Quali sono le patologie che riscontri maggiormente nei ciclisti che si sottopongono ad un massaggio?

Le patologie maggiori riguardano sicuramente gambe e anche schiena, che presentano tensioni e contratture muscolari.

Quali creme Bend36 si possono integrare con un massaggio? In che maniera si integrano?

Durante un massaggio si può benissimo integrare la Pro Endurance Gel per il massaggio pre gara. La Light Legs invece è perfetta per il massaggio finita la gara nei giri a tappe e non.

Il Toning Gel invece può essere integrato sia nel pre che nel post.